Versoaln, il “nettare degli dei” della vite più vecchia al mondo (B1-B2)
Ha trecentocinquanta anni e li porta benissimo. Si chiama Versoaln ed è italiano. È il vino frutto della vigna più antica della terra. Un nettare pregiato prodotto a Prissiano, frazione di Tesimo, in Alto Adige, a circa seicento metri di altitudine, lungo un pendio porfideo vicino al ponte di pietra di Castel del Gatto. E la leggenda vuole che sia stata piantata li proprio dagli ultimi proprietari del castello, agli inizi del XV secolo anche se le prime testimonianze scritte della sua presenza risalgono al 1660. Quel che è certo è che Versoaln è la vite più vecchia al mondo. Ricerche dell’università di Gottinga, in Germania hanno, infatti, stabilito un’età approssimativa di 350 anni. Ma la longevità non è l’unico primato di Versoaln che sarebbe anche la più grande del continente con i suoi rami che si estendono lungo 350 metri di pergolato.
li porta benissimo (it doesnt’ look his age -il ne fait pas son âge) vigna (vine -vigne) frazione (hamlet -hameau) lungo un pendio porfideo (on a porphyry slope – sur une pente de porphyre) la leggenda vuole (the legend says – la legende dit) agli inizi (in the early – au début) testimonianze ( evidences – preuves) risalgono (date back -remonte) primato (record) si estendono (stretching along – s’étendent le long) pergolato (trellis – treillis)
Dalla sua uva si produce un vino bianco, il Versoaln appunto, descritto come “nettare degli dei, con gusto leggermente fruttato, struttura delicata e una spiccata e fresca acidità”. Una rarità, che prodotta dal Podere provinciale Cantina Laimburg, dal 2006 è sotto la tutela dei Giardini di Castel Trauttmansdorff unico luogo dove sia possibile acquistarne una bottiglia. Ma da ieri e fino a mercoledi nove aprile il Versoaln apre le proprie bottiglie al grande pubblico della 48 edizione di Vinitaly, il più importante salone mondiale dedicato al vino che si svolge ogni anno a Veronafiere. Un appuntamento da non perdere, quindi, per deliziarsi il palato con il pregiato nettare degli dei alto tesino e conoscere storia e cultura della tradizione vinicola italiana.
gusto leggermente fruttato (slightly fruity taste – gout légèrement fuité) spiccata e fresca acidità (strong and fresh acidity – acidité forte et fraîche) da non perdere (not to be missing – à ne pas manquer) tradizione vinicola (wine tradition – tradition du vin)
Versoaln non è infatti l’unica curiosità del salone del vino di Verona. Tra gli espositori è presente anche la docg più piccola per territorio (solo una parte del comune Scanzorosciate, in provincia di Bergamo), ci sono dei produttori georgiani che non hanno mai abbandonato tecniche di produzione antiche in orci di argilla di circa 1.000 litri, interrati e sigillati con argilla e cera d’api. C’è chi coltiva i vigneti con i cavalli, chi produce vino fin da prima che venisse scoperta l’Amercia e chi, supportato da ricerche scientifiche, diffonde le armonie di Mozart nei vitigni per migliorare le produzioni.
docg (controlled and guaranteed denomination of origin – appellation contrôlée et garantie) orci di argilla (jars of clay – vases de terre) interrati e siggillati (buried and sealed – enterrés et scellées) cera d’api (beeswax – cire d’abeille) vigneti (vineyards – vignes) diffonde (sheds – diffuse)
Vinitaly, con oltre 4.100 espositori su una superficie di 100mila metri quadrati netti e una media di 140mila visitatori, di cui oltre 50mila operatori esteri, non è, tuttavia, solo curiosità. È soprattutto il punto di riferimento più dinamico e qualificato per la promozione commerciale e culturale del vino italiano sui mercati globali, dove si registra sempre più successo. Il vino italiano sembra, infatti, non conoscere crisi. Il 2013 ha registrato un nuovo balzo delle vendite oltre confine che superano per la prima volta i 5 miliardi di euro in valore, confermando il trend di crescita dell’export che in cinque anni ha registrato un aumento del 37%.
oltre (over – plus) punto di riferimento (benchmark -référence) sempre più (more and more – de plus en plus) balzo delle vendite oltre confine (leap in sales over the border – bond des ventes au de là de la frontiere) crescita (growth – croissance)
«Premesse positive queste per la 48ª edizione di Vinitaly – spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –, che si conferma piazza per gli affari grazie a un potenziamento dell’incoming dai mercati più interessanti, sia consolidati che emergenti, e all’International Buyer’s Lounge che ospita incontri b2b con selezionati operatori esteri nell’area Taste and Buy e degustazioni nell’Enoteca, dove vini pensati dalle aziende per i mercati esteri vengono proposti a tutti gli operatori stranieri presenti in fiera. Particolarmente importante quest’anno è il debutto di Vinitalybio che ha l’intento di rispondere a una precisa domanda del mercato, in particolare dai Paesi del Nord Europa, dell’America del Nord e dell’Estremo Oriente”.
potenziamento (strengthening – renforcement) sia consolidati che emergenti (both estrablished and emerging – à la fois établis et émergents) pensati (designed –conçus) debutto (debut – début)
Complessivamente, il settore enologico genera un fatturato annuo di 12 miliardi di euro, dà lavoro a 1,2 milioni di addetti, occupati in circa 450 mila aziende. La superficie vitata in Italia è pari a quasi 655mila ettari di terrreno per una produzuone di oltre 47 milioni di ettolitri di vino di cui più di 27 milioni sono assorbiti dal mercato interno che, nonostante la flessione degli ultimi anni, si conferma un mercato fondamentale per la produzione vinicola italiana.
complessivamente (overall – dans l’ensemble) settore enologico (wine industry – industrie du vin) fatturato (turnover -chiffre d’affaires) dà lavoro (employs – emploie) superficie vitata (planted area – superficie ensemenées) nonostante la flessione (despite the downturn – malgré la baisse) si conferma (remains – reste) mercato fondamentale (key market -marché clef)
Un ruolo importante per l’economia del Bel Paese il vino lo gioca anche nell’ambito dell’enoturismo. “Il turismo in cantina – si legge in una nota di Vinitaly – rappresenta un valore aggiunto per per l’economia italiana e un asset strategico per il brand Italia nel mondo. Un fenomeno capace di muovere 4 milioni di turisti in giro per lo Stivale, soprattutto stranieri. Tra le mete più gettonate dagli enoturisti, Piemonte, Sicilia e Toscana ma anche l’Umbria, che quest’anno è entrata a far parte delle 10 best wine travel destinations secondo il magazine USA “Wine Enthusiast”.
Storia, cultura, tradizione e futuro si intrecciano, dunque, a Vinitaly, regalando per quattro giorni il viaggio più inebriante del Bel Paese.
nell’ambito (in the field – dans le champs) enoturismo (wine tourism – oenotourisme) cantina (cellar – cave) tra le mete più gettonate (among the most popular destinations – parmi les destinations les plus populaires) si intrecciano ( are intertwined – se mêlent) inebriante (heady -gasant)
Pillole grammaticali: il superlativo relativo
Il superlativo relativo esprime il massimo o il minimo grado di una qualità che un soggetto o una cosa possiede nel confronto con altri soggetti o altre cose.
Es: La più vecchia vigna del mondo/ la meno vecchia vigna del mondo
La più grande vigna del continente/la meno grande vigna del mondo
Il superlativo relativo si forma con l’articolo determinativo più il comparativo, o di maggioranza o di minoranza. Il secondo termine di paragone è introdotto dalla preposizioni di:
Es: il più importante salone del mondo
Quando il secondo termine di paragone equivale a tutti, può essere sottinteso:
Es: il più importante salone
Da notare che quando l’aggettivo superlativo relativo è usato attributivamente ed è posposto al nome, tra il comparativo e il superlativo si neutralizza la differenza ed è solo il contesto a chiarire se si tratta di comparativo o superlativo
Es: il viaggio più inebriante del Bel Paese
Ecco alcuni link per esercitarsi un po’
http://www.initalia.rai.it/esercizi.asp?contId=304&exId=463
http://www.italianonline.it/comparazione9.htm
http://telelinea.free.fr/italien/superlativi2.html
Buon lavoro!
Tags: alto adige, esportazione grammatica, italia, superlativo relativo, turismo, vino, vite
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