Da Roma a Stoccolma per studiare la cardiologia molecolare (C1-C2)

di Marina Colonna

Cosentino

Francesco Cosentino (foto: S.C)

È un italiano il nuovo titolare della cattedra di cardiologia del Karolinska Institutet University Hospital, la prestigiosa università medica di Stoccolma. Si tratta del professore Francesco Cosentino, romano, di origini calabresi. Laureato all’Università di Roma “La Sapienza”, si è trasferito nel Minnesota (USA) per il dottorato e la specializzazione in malattie cardiovascolari. Dagli Stati Uniti a Stoccolma, il viaggio è stato lungo. Buona parte del suo tempo, il professore Cosentino, la trascorre in aereo. Arrivi e partenze. Sacrifici: molti. Spesso lontano dagli affetti più cari per non perdere gli appuntamenti con i progressivi e celeri mutamenti della scienza. Nel 1995 viene nominato ricercatore presso la cardiologia dell’ospedale universitario di Berna, in Svizzera; poi, ha diretto una unità di ricerca cardiovascolare a Zurigo per dieci anni. Nel 2006 torna a Roma, dove ottiene la nomina di professore associato di cardiologia presso l’Università “La Sapienza”. È membro del Board della Società Europea di Cardiologia (Esc) ed è stato, da poche settimane, nominato suo segretario – tesoriere. E, nel 2013, arriva la nomina di professore ordinario presso la clinica universitaria del Karolinska Institutet, il noto istituto svedese che rilascia i Premi Nobel per la medicina.

laureato (graduated – diplomé) si è trasferito (he moved to – il est parti au)  buona parte (much of – une grande partie) affetti più cari (loved ones – ses proches)  non perdere (not to miss – pour ne pas manquer) celeri mutamenti (rapid changes – changements rapides) nomina (position – poste) nominato (appointed – nommé)

Karolinska universiteit hospital

Karolinska Institute University Hospital

Con una solenne cerimonia, il 17 ottobre scorso, si è celebrato l’insediamento ufficiale dei tredici neo professori e anche la premiazione di numerosi professori che si sono distinti nella loro attività di ricerca. Un punto di arrivo importante e di grande prestigio per il professore Cosentino, se si considera che sono solo cinque le cattedre di cardiologia in tutta la Svezia. Il periodico svedese, “Svensk Cardiologi” gli ha dedicato la prima pagina di copertina, titolando:  “Rinomato professore romano prende il bagaglio e arriva al Karolinska”. La cerimonia di insediamento dei nuovi cattedratici è un appuntamento molto importante per gli svedesi. Viene seguito un cerimoniale impeccabile nell’Aula medica del Karolinska, a cominciare dalla sfilata di tutti i professori che indossano la toga da cerimonia, preceduti dalla bandiera che rappresenta un elemento di grande rispetto per il popolo svedese, e accompagnati dalla fanfara dell’Istituto “F. Draglund”.

insediamento (assignment – affectation) premiazione (award ceremony – remise des prix) si sono distinti (have excelled – ont excellé) periodico (magazine) la prima pagina di copertina (front cover – la couverture) titolando (with the headleine – avec le titre) bagaglio (luggage – bagage)  cattedratici (professors – professeurs) indossano la toga (wear the robe – portent la robe)  indossano (flag – drapeau)

La prima pagina di copertina dedicata al professore Cosentino

La prima pagina di copertina  del periodico Svensk Cardiology

Il rettore, prof. Anders Hamsten, ha sottolineato nella relazione di apertura l’importanza dell’evento, evidenziando che tutti i professori sono stati scelti fra gli scienziati più prestigiosi in Europa e che prezioso sarà il loro contributo alla società medica di tutto il mondo. Ha preso poi la parola il professore Cosentino il quale nella sua relazione, in inglese, ha focalizzato l’attenzione sulle recenti ricerche condotte con la sua équipe, partendo dal presupposto che nonostante i progressi raggiunti in campo sanitario, il diabete, l’aumento di peso e l’invecchiamento, sono fattori ad alto rischio per le malattie cardiovascolari. “Un importante denominatore comune per questi tre fattori è che i vasi sanguigni sono soggetti allo stress ossidativo e ad una super produzione di radicali liberi. In questo contesto – ha evidenziato il cardiologo – la sfida che va raccolta oggi, nel terzo millennio, è quella di promuovere la cardiologia molecolare, capace di arrestare lo stress ossidativo nella parete dei vasi sanguigni”.

relazione di apertura (opening speech – discours d’ouverture) evidenziando (pointing out – en soulignant) prezioso (valuable – precieux) ha preso poi la parola (then took the floor – a pris la parole)  partendo dal presupposto (on the assumption – sur l’hypothèse) nonostante (despite – malgré) l’aumento di peso (increased weight – augmentation de poids) invecchiamento (aging – vieillissement) vasi sanguigni  (blood vessels – vaisseaux sanguins) parete (wall – paroi)

cosentino 2Uno dei nuovi focus della ricerca del professore, è l’epigenetica, un fenomeno dinamico che influenza come e quando i differenti geni vengono attivati senza determinare alcuna mutazione nella sequenza attuale del DNA. “Le modificazioni epigenetiche sono reversibili e di grande interesse come obiettivo per il futuro delle terapie” , ha detto il professore  che svolge anche attività assistenziale nella Clinica universitaria del Karolinska. La sua ricerca, in linea con quella dell’Istituto, mira ad un efficace e produttivo lavoro di gruppo che vede il coinvolgimento di cardiologi, biologi e farmacologi, nell’obiettivo di trasferire le scoperte della ricerca all’applicazione clinica. “Essere qui al Karolinska – ha esordito – è una grande sfida e una grande opportunità. La missione del Karolinska è di migliorare la salute dell’umanità attraverso la didattica e la ricerca. Vedo che il futuro del Karolinska è già qui, ed è quello di essere una sorta di forum per scienziati di talento, sia europei che extra europei, con uno spirito di apertura, innovazione e collaborazione di alta qualità fra clinici, scienziati e studenti che concorrono al raggiungimento di risultati eccellenti. La medicina cardiovascolare è una disciplina che si estrinseca attraverso delle tappe di ricerca: dall’identificazione dei fattori di rischio vascolare, alla comprensione dei processi di malattia.

 influenza (affects – affecte) vengono attivati (are turned on – sont activés) obiettivo (target – cible) mira (aims – l le but) coinvolgimento (involvement -partecipation)sfida (challenge – défi) umanità (mankind – humanité) concorrono (contribute – contribuent) si estrinseca (is expressed – est exprimé)

Ciò ha consentito dei grossi avanzamenti nella diagnostica e nella terapia e, grazie a queste ricerche, l’aspettativa di vita si è allungata negli ultimi dieci anni. Ma non dobbiamo dimenticare che la malattia cardiovascolare rimane la prima causa di morte e di malattia nel mondo. Il futuro della medicina cardiovascolare risiede nel promuovere la cardiologia molecolare, sviluppando strategie terapeutiche basate sui meccanismi molecolari di malattia. A questo riguardo è di fondamentale importanza un lavoro di gruppo ”team work” nazionale e internazionale e “last but not least” (un ultimo aspetto, ma non per questo meno importante) promuovere opportunità di addestramento e di carriera per i giovani colleghi”. Al professore Cosentino, così come ai tanti italiani che ricevono prestigiosi riconoscimenti all’estero, portando alta la bandiera del Bel Paese, auguriamo buon lavoro!!

l’aspettativa di vita (life expectancy – espérance de vie) risiede (lies – consiste)riconoscimenti (awards – prix) auguriamo (wish – on souhaite)

Pillole grammaticali/ L’uso di venire e andare come ausiliari

Nell’articolo si trova l’uso del verbo venire come ausiliare nella costruzione della forma passiva . Questo utilizzoè molto comune nella lingua italiana, ma perché?

La risposta è semplice. In alcuni casi l’utilizzo del verbo essere può risultare poco chiaro, soprattuto quando il particpio passato della forma passiva ha  valore di aggettivo.

Nella frase “la finestra è aperta” il semplice uso del verbo essere, senza l’aggiunta del complemento d’agente (da Mario) non aiuta ad esprimere l’azione subita, ma esprime un dato di fatto. Se si vuole esprimere l’atto dell’aprire la finestra senza esplicitare il complemento d’agente bisogna necessariamente utilizzare il verbo venire.

La finestra viene aperta.

Esempi tratti dall’articolo:

Nel 1995 viene nominato ricercatore presso la cardiologia dell’ospedale universitario di Berna

È stato, da poche settimane, nominato segretario – tesoriere

Viene seguito un cerimoniale impeccabile nell’Aula medica del Karolinska

I professori sono stati scelti fra gli scienziati più prestigiosi in Europa

I differenti geni vengono attivati senza determinare alcuna mutazione nella sequenza attuale del DNA

Un uso anologo a quello di venire, lo ha ha il verbo andare che puòessere usato come ausiliare nella forma passiva per esprimere necessità.

Es: La lezione va studiata: vuol dire che la lezione deve essere studiata
Sia venire che andare sono usati come ausiliari solo con i tempi semplici dell’indiicativo e del congiuntivo e non in quelli composti dove si utilizza il verbo essere.

Es: La finestra è stata aperta

La lezione è stata studiata

La sfida che va raccolta oggi, nel terzo millennio, è quella di promuovere….

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Commenti (2)

  • FAWAZ

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    Mi piace molto questa pagina ,mi da tanti d’informazioni e conoscinza della lingua italiana.

    Grazie

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    • Paola Gagliano

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      Grazie FAWAZ, continua a seguirmi e se hai bisogno di chiarimenti, scrivimi. Paola

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