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A Viserba Monte una chiesa “affrescata” con i fumetti (B2-C1)

Le colonne con i fumetti sulla storia di San Martino

Le colonne con i fumetti sulla storia di San Martino (foto: mabelmorri.it)

La storia di San Martino diventa un fumetto. Non ci sarebbe nulla di originale in questa notizia se non fosse che i disegni raffiguranti le avventure del santo militare non sono finiti in un libro per ragazzi ma sulle colonne delle navate di una chiesa, quella di San Martino in Riparotta, di Viserba Monte, in provincia di Rimini. Sessanta vignette, disegnate dalla fumettista riminese Mabel Morri, che rappresentano due momenti dell’agiografia del santo chiamato Martino dal padre in onore del Dio della Guerra. Niente più dipinti ad olio e Madonne affrescate, dunque, nella chiesa di Viserba a Monte. Qui le immagini iconografiche classiche hanno, infatti, lasciato il posto a personaggi dai lineamenti duri e dagli occhi grandi ed espressivi, più simili agli eroi dei manga giapponesi.

fumetto (comic – bande dessinée) navate (naves – nefs) vignette (cartoons – dessins) fumettista (cartoonis – desinnateur) lineamenti duri (hard-featured – aux traits durs)  affrescate (frescoed – paintes à fresco)

Mabel Morri all'interno della Chiesa San Martino in Riparotta

Mabel Morri all’interno della Chiesa San Martino in Riparotta (foto mabelmorri.it)

L’idea di affrescare la chiesa con i fumetti è venuta a don Danilo Manduchi, parroco trentatreenne che già in passato aveva fatto appello a forme artistiche meno convenzionali per decorare la casa del Signore di cui è custode. “Credo sia importante parlare il linguaggio della gente se non si vuole restare inascoltati – ha detto al telefono raggiunto da italyamonews – ed oggi queste forme di arte sono più apprezzate soprattutto dai giovani”.

custode (custodian – gardien)

L'esterno della chiesa San Martino di Riparotta

L’esterno della chiesa San Martino di Riparotta

Sulle colonne della navata è possibile ripercorrere due momenti salienti della conversione di San Martino. Il primo episodio è quello del mantello. La storia racconta che Martino, durante una ronda notturna, tagliò il suo mantello a metà per donarlo ad un mendicante seminudo incontrato lungo la strada. La mattina successiva all’incontro, dopo aver sognato Gesù, Martino ritrovò il suo mantello integro accanto al letto. Un avvenimento cosi importante per la vita del santo, (Martino non possedeva nulla se non la metà del suo mantello) che in seguito alla visione, Martino decise di farsi battezzare. Il secondo episodio è, invece, quello del suo intervento nella guerra tra Galli e Romani. Martino, che era stato imprigionato a causa della sua fede, venne liberato per partecipare alla guerra, ma da buon cristiano si rifiutò, si frappose tra i due eserciti costringendoli a siglare la pace.

momenti salienti (highlights – points forts)  mantello (cloak – manteau) ronda (patro; – patrouille) mendicante (beggar – mendiant) ritrovò (found – a retrouvé) integro (intact – intacte) si rifiutò (refused – a refusé) si frappose (came accross between – s’est mis)   siglare (sign -signer)

“San Martino – spiega don Danilo – è il primo santo non martire, molto conosciuto e venerato in Francia dove fu vescovo e dove è sepolto, ma meno rinomato in Italia. Da qui l’esigenza di raccontare la sua storia con un linguaggio semplice ed immediato come quello del fumetto, che fosse chiaro e diretto per tutti. Per questo ci siamo affidati ad un’artista riminese molto apprezzata, Mabel Morri, che, dopo aver fatto un importante lavoro di ricerca, ha realizzato queste bellissime vignette, molto apprezzate dai nostri parrocchiani”.

venerato (revered -vénéré) sepolto (buried – enterré) rinomato (well known – bien connu) Da qui (hence – d’ou)  parrocchiani (parishioners – paroissiens)

Il murales dipinto sulla volta da Eron

Il murales dipinto sulla volta della chiesa da Eron

Diverso, ma non meno coraggioso, è invece il lavoro fatto sulla volta della chiesa. Per il suo decoro don Danilo si è rivolto ad Eron, street-artist noto a livello internazionale, che munito di bombolette spray ha dipinto il soffitto della chiesa di un azzurro intenso in cui si librano alcune colombe. “Sulla volta – spiega sempre don Danilo – abbiamo voluto rappresentare le aspirazioni dell’uomo. L’opera raffigura delle colombe che  cominciano il loro volo sulle pareti apparendo stilizzate e che solo dopo essere entrate nella volta celeste prendono corpo. Una metafora per dire che solo nella fede  si può vivere pienamente la propria vita e realizzare le proprie aspirazioni ”. Proprio come San Martino che disfacendosi del suo mantello militare per aiutare un uomo salva, innanzitutto, se stesso.

p style=”text-align: justify;”>volta (vault – voûte)  librano (hover – s’envolent) colombe (doves – colombes) raffigura (depicts – représente)  realizzare (achieve – réaliser) disfacendosi (getiing rid of – en se déberasant)

Pillole grammaticali: “Se non altro”, “se non fosse che. L’uso della locuzione “se non”

La locuzione “se non” può assumere significati diversi a seconda delle parole che la precedono o la seguono.

Preceduta da un’espressione negativa, la locuzione “se non” ha lo stesso significato di “tranne” e “eccetto”:

Es: Non possedeva nulla se non il suo mantello.

Seguita da un verbo all’infinito o al gerundio la locuzione “se non’ ha lo stesso significato di “fuorché”.

Es: Non ti chiedo altro, se non di avere pazienza.

Inoltre seguita da “che” ha sempre il significato di fuorché ma il verbo che successivo deve essere al congiuntivo, all’indicativo o al condizionale.

Es: Non so niente di lui, se non che è nato in Olanda.

Per finire ci sono due espressioni molto usate in italiano:

Se non fosse che significa:  “se non si tiene conto del fatto che”.

Es: Non ci sarebbe nulla di originale in questa notizia se non fosse che i disegni raffiguranti le avventure del santo militare non sono finiti in un libro per ragazzi ma sulle colonne delle navate di una chiesa

E Se non altro che vuol dire “almeno”

Es: Gioco a carte, se non altro mi diverto.

Buon lavoro!

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Commenti (1)

  • Jan

    |

    grazie Paola ! great articles you do !
    Come stai ? and the boys ? … la rentrée !
    Let me know what times/days are good to meet up !
    baci e sorrisi !
    Jan
    x

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