Parole difficili/ Uso e significati di “chissà”

Chissà è un avverbio nato dall’unione di chi e sa, ma in molti casi sostituisce chi lo sa. Esprime dubbio, incertezza e speranza. Viene utilizzato prima di se, quando, dove, come, dove, come, chi, che cosa e introduce frasi che possono essere sembrare interrogative, ma che in realtà sono esclamative.

Es: Chissà che un giorno non riesca a farne una professione.

Chissà se tornerò in questa città.

Chissà come andrà a finire.

Chissà può inoltre essere usato con valore frasale, con il significato di forse.

Es: Chissà, forse ha perso l’autobus.

Verranno alla festa? Chissà!

Attenzione: dopo chissà che ci vuole il congiuntivo.

Infine chissà che e chissà chi indicano rispettivamente qualcosa o qualcuno di indeterminato, non ben definito.

Es: Patrizia vuole chissà che!

Avrà combinato chissà che!

Se non li vendi i tuoi vestiti  andranno in mano a chissà chi.

Chissà chi può essere usato anche in senso ironico.

Qui l’articolo di riferimento per questa pillola lessicale.

 

Buon lavoro!

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