Si Italiano, un social network per studenti e insegnanti (C1-C2)

Sit comunichiamo[1]Social è meglio. È quello che hanno pensato Gennaro Falcone e Vincenzo Casu quando hanno creato “Sì italiano”, social network per studenti ed insegnanti d’italiano. Docente d’italiano agli stranieri il primo e sviluppatore di siti web il secondo, Gennaro e Vincenzo hanno messo insieme le loro competenze e il loro entusiasmo e hanno sviluppato una piattaforma didattica ed interattiva molto originale.

sviluppatore (developer -développeur) hanno messo insieme (have pooled – on mis en commun) competenze (skills -compétences) piattaforma didattica (learning platform – plateforme d’apprentissage)

sit logoSì Italiano (Sit) concentra, infatti, in un unico social funzioni già note, nuove funzioni e strumenti inediti tutti messi al servizio di chi vuole imparare o insegnare l’italiano. Su Sìt è possibile dialogare con altri iscritti, scambiarsi messaggi, salvare appunti e, soprattuto, condividere materiale didattico che permette di accompagnare e agevolare l’apprendimento della lingua italiana in modo graduale, soddisfando le esigenze di tutti, sia di chi è abituato ad imparare una lingua in modo guidato sia di chi preferisce farlo in modo più spontaneo e naturale.

 strumenti inediti (new tools – nouveaux outils) dialogare (to communicate – communiquer)  iscritti (members – membres) salvare degli appunti (save notes – enregistrer des notes)  agevolare (to faciltate – faciliter) modo graduale (gradual manner – manière progressive) esigenze (needs – besoin)

Gennaro, come è nata l’idea di questo social?

Nasce dalla necessità di avere uno spazio, seppur virtuale, in cui studenti, insegnanti e scuole potessero interagire, confrontarsi e trovare materiale sempre aggiornato. Sit è, infatti, uno strumento valido per praticare l’italiano sia durante che dopo la lezione in modo semplice immediato e interattivo.

confrontarsi (to discuss – discuter) aggiornato (updated – mis à jour)

Quali sono le prime cose da fare su Sit?

Gennaro Falcone

Gennaro Falcone

Prima di tutto è importante organizzare il proprio diario, caricando una proprio foto o una che si ritenga essere rappresentativa della propria persona. Dopodiché si può scegliere una foto di copertina tra quelle che abbiamo selezionato noi. Ognuna è corredata con link utili ed interessanti che permettono di scoprire l’Italia stando seduti davanti al proprio computer. Per farsi conoscere meglio dagli altri iscritti, inoltre, si possono scrivere le proprie parole ed espressioni preferite nel riquadro “Parole animate” e indicare le scuole in Italia che piacciono di più. Una volta che il proprio diario è pronto si può cominciare ad utilizzare il social a fini didattici.

diario (diary – profil) caricando (uploading – téléchargeant)  si ritenga (is considered – est consideré) Dopodiché (then – ensuite) è corredata (is equipped – est équipée)  una volta (once – une fois)  fini (purposes – fins)

In che modo si può imparare o insegnare l’italiano utilizzando un social network?

Sìt ha due aree importanti a questo scopo. L’area “Appunti” dove l’utente trova tanti appunti creati da noi affinché tutti gli iscritti possano utilizzarli e condividerli. E poi c’é l’area Materiale da cui è possibile aggiungere ai “Preferiti” i  Pdf delle attività proposte sul sito “l’Italiano per te”, condividerle con gli amici o pubblicarle sul proprio diario. Insomma c’è molto materiale e tanto da imparare.

utente (user – utilisateur)  affinché (in order – afin) condividerli (use them – les partager) aggiungere (add – ajouter)  pubblicarle (post them – les poster)

Lo studio su Sit è quindi individuale?

Una delle foto di copertina di Sit

Una delle foto di copertina di Sit

Non è proprio cosi. Certo si è davanti al computer e non in una classe, ma nell’area “Comunichiamo” è possibile dialogare con gli altri iscritti, fare amicizia e condividere con altri la propria passione per la lingua italiana. È uno spazio molto stimolante in cui ci si motiva a vicenda e ci si confronta con gli altri. Infine c’è il “Calendario”, dove Sìt pubblicherà delle note su eventi e appuntamenti importanti in Italia. Il Calendario è uno strumento per conoscere meglio il Bel Paese, le sue tradizioni e la sua cultura.

stimolante (exciting – passionnant) a vicenda (each other – mutuellement)

Il social è terminato o state preparando altre sorprese per gli utenti?

Siamo sempre al lavoro. Al momento stiamo svilluppando la parte relativa ai link web. Oggi ci sono i link consigliati da Sit, ma presto ogni singolo iscritto potrà aggiungere i propri link preferiti per lo studio e l’insegnamlento dell’italiano. Oltre ovviamente a video ed immagini.

consigliati (reccommended – reccomandés) ovviamente (of course – bien sûr)

Cosa consigli ad uno studente che comincia a navigare su Sìt, cosa dovrebbe fare per sfruttare al massimo le potenzialità didattiche del sito?

Foto di copertina di Sit

Foto di copertina di Sit

Io suggerirei di inziare salutando chi visita il suo diario con una breve presentazione di se stesso. Dopodiché dovrebbe spiegare perché ha scelto proprio quella foto di copertina e quelle parole animate. Un piccolo esercizio di scrittura che rappresenta un buon avvio dell’attività didattica o di apprendimento. A questo punto si è pronti per entrare nell’area “Comunichiamo” per commentare i post di altri o più semplicemente condividere i propri pensieri. Non bisogna dimenticare di visitare regolarmente l’area Appunti per trovare la prima attività di Sìt da portare a compimento. Se in qualsiasi momento si dovesse avere bisogno di aiuto si può consultare la guida in alto a destra o scrivere a me o Vincenzo, i vostri primi amici Sìt.

buon avvio (good start – bon début) dimenticare(to forget – oublier) buon avvio (good start – bon début) portare a compimento (to fulfill – remplir) si può consultare (refer to -se référer)

Pillole grammaticali: la forma impersonale

Nella forma impersonale il verbo espirme un’azione senza indicarne il soggetto.

Prima di tutto è importante organizzare il proprio diario, caricando una proprio foto o una che si ritenga essere rappresentativa della propria persona. Dopodiché si può scegliere una foto di copertina tra quelle che abbiamo selezionato noi. Ognuna è corredata con link utili ed interessanti che permettono di scoprire l’Italia stando seduti davanti al proprio computer. Per farsi conoscere meglio dagli altri iscritti si possono scrivere le proprie parole ed espressioni preferite nel riquadro “Parole animate” e indicare le scuole in Italia che piacciono di più. Una volta che il proprio diario è pronto si può cominciare ad utilizzare il social a fini didattici.

Chi ritiene? Chi Sceglie? Chi si fa conoscere? La risposta è tutti. Sono azioni che possono fare tutti gli utenti del social che hanno dunque valore universale per cui si usa la forma impersonale.

– La forma impersonale si costruisce quindi nella maggiorparte dei casi utilizzando la particella si seguita da verbo alla terza persona singolare.

Es: si è davanti al computer e non in una classe

– Se la forma impersonale è seguita da un oggetto plurale, il verbo si usa alla terza personale plurale.

Es: Per farsi conoscere meglio dagli altri iscritti si possono scrivere le proprie parole ed espressioni preferite nel riquadro “Parole animate”

– Se ci sono degli aggettivi che si riferiscono alla forma impersonale sono espressi al plurale.

Es: A questo punto si è pronti per entrare nell’area “Comunichiamo”

– Se la forma impersonale è fatta con un verbo riflessivo il si viene preceduto da ci

Es: È uno spazio molto stimolante in cui ci si motiva a vicenda e ci si confronta con gli altri.

-Infine l’aggettivo possessivo della forma impersonale è: il proprio/ la propria/ i propri/ le proprie

Es: Una volta che il proprio diario è pronto si può cominciare ad utilizzare il social a fini didattici

-Oltre alla forma impersonale con il si“ esistono anche le forme impersonali

– con “uno” (colloquiale): Uno è più felice, se ha i propri amici accanto

-con la seconda persona singolare “tu”, con la prima persona plurale “noi”,  con la terza persona plurale “loro”  (colloquiale)

Per fare la spesa ci si mette più di un’ora. –  Per fare la spesa ci metti più di un’ora.

Quando si beve poco il corpo ne risente . –  Quando bevi poco il corpo ne risente

– con bisogna, occorre

Si deve andare a fare la spesa. –  Bisogna andare a fare la spesa.

Prima del viaggio si devono cambiare i soldi. – Prima del viaggio occorre cambiare i soldi.

Ecco alcuni link per esercitarvi un po’

http://www.initalia.rai.it/esercizi.asp?contId=211&exId=312

http://www.initalia.rai.it/esercizi.asp?contId=211&exId=311

http://www.adgblog.it/2009/12/22/la-forma-impersonale/

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Commenti (2)

  • millevoci

    |

    Mi spiace che non si veda il sì accentato nel titolo in alto!

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    • Paola Gagliano

      |

      Ciao Millevoci, purtroppo non riesco a farlo apparire, devo a chiedere a qualcuno più bravo di me con queste macchine infernali!

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