Pillole/ Il trapassato remoto, come si forma e quando si usa
Pillole Grammaticali: Il trapassato remoto, come si forma e quando si usa
Il trapassato remoto si forma con: il passato remoto degli ausiliari essere o avere + il participio passato del verbo.
Mangiare: Io ebbi mangiato, tu avesti mangiato, lui/lei ebbe mangiato, noi avemmo mangiato, voi aveste mangiato, loro ebbero mangiato.
Credere: Io ebbi creduto, tu avesti creduto, lui ebbe creduto, noi avemmo creduto, voi aveste creduto, loro ebbero creduto
Partire: Io fui partito, tu fosti partito, lui fu partito, noi fummo partiti, voi foste partiti, loro furono partiti
Trapassato remoto di essere e avere:
Essere: Io fui stato/a, tu fosti stato/a, lui fu stato/a, noi fummo stati/e,, voi foste stati/e, Loro furono stati/e
Quando si sua il trappasso remoto?
Il trapassato remoto si usa solo nelle frasi subordinate per indicare fatti successi in un tempo anteriore a quello espresso nella fase principale. È un tempo verbale poco utilizzato nella lingua parlata, ma viene usato spesso nella lingua scritta.
Per poter usare il trapassato remoto, biosgna che:
– il verbo della frase principale deve essere al passato remoto:
Es: dopo che ebbe ammesso la sua colpa, forni diverse…
– la frase subordinata deve avere una funzione temporale, deve quindi essere introdotta da espressioni come quando, dopo che, non appena, finché, solo dopo, subito/immediatamente:
Es: quando i ragazzi furono partiti, mi misi a piangere;
dopo che ebbi appreso la notizia, le scrissi una mail;
non appena ebbero finito di mangiare, mi aiutarono a sparecchiare;
continuò a guardarlo finché Giovanni non si fu accorto di lui;
solo dopo che ebbe visto il cappotto, decise di comprarlo.
Ecco l’articolo di riferimento per questa pillola grammaticale ed alcuni esercizi per esercitarsi un po’.
Buon lavoro!
Tags: trapassato remoto
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