Uso del congiuntivo imperfetto e trapassato

Nell’articolo “videogioco sviluppato in cameretta conquista il web” vengono usati il congiuntivo imperfetto e trapassato. Vediamo insieme quando e come si usano.

Il tempo imperfetto del congiuntivo si usa per esprimere contemporaneità rispetto al verbo principale, se il verbo della frase principale è all’indicativo passato prossimo o imperfetto:

Es: Volevamo che il gioco fosse stimolante

Non credevamo che potesse trovare un tale consenso.

Ho sperato che tu mi rispondessi

Si usa inoltre l’ imperfetto se nella frase principale c’è un verbo al condizionale (presente o passato) esprimente un desiderio

Es: Avrei voluto che lui mi chiamasse

Vorrei che che mi chiamasse

Il congiuntivo trapassato viene usato nelle frasi secondarie introdotte da forme verbali al passato per esprimere anteriorità rispetto al momento indicato dal verbo della principale:

Es  Anche se credevamo (ieri) che avessimo fatto (prima di ieri) un buon lavoro non speravamo  The Warden potesse trovare un tale consenso.

Inoltre il trapassato si usa quando nella frase principale c’è un verbo al condizionale :

Es: Vorrei non fosse successo

Per completare lo studio del congiuntivo studia anche questa pillola grammaticale ed esegui gli esercizi.

Esercizio 1, esercizio 2, esercizio 3, esercizio 4, esercizio 5

Buon lavoro!

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Commenti (2)

  • gabriela

    |

    Grazie¡¡¡ voglio dire che, tutto quello che ho ricevuto, ed inviano é di molta importanza per me davvero grazie

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    • P. Gagliano

      |

      Grazie a te Gabriela!

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