“Il tempo non è denaro ma opportunità” (B1-B2)

Il tempo é denaro. Non la pensa cosi Marialuisa Petrucci, presidente dell’Associazione Nazionale Banche del Tempo http://www.associazionenazionalebdt.it/. Per lei il tempo non é denaro, ma opportunità, competenza, servizi. E per questo ha un valore inestimabile. Con le banche del tempo i soldi, dunque, non hanno nulla a che fare. “Per banca del tempo – spiega Marlialuisa Petrucci – si intende un particolare tipo di associazione che si basa sullo scambio gratuito di “tempo”. Ciascun socio mette a disposizione una competenza che puó essere utile ad un altro socio e ricevere a sua volta un servizio da qualcun’altro. Il tutto viene quantificato in termini di ore che vengono accreditate o addebitate nella banca.”

Maria Luisa Petrucci

Maria Luisa Petrucci

il tempo è denaro (time is money – le temps, c’est de l’argent) inestimabile (invaluable – inestimable) si intende (we mean – on entend) mette a disposizione (provides-fournit) a sua volta (in turn – à son tour)

 

Nate negli anni 80 in Gran Bretagna le Bdt si svilupparono in Italia agli inizi degli anni novanta e dagli inizi degli anni 2000 hanno conosciuto un notevole sviluppo.

“Oggi se ne contano più di cinquecento – sottolinea la presidente Petrucci – per lo più dislocate al nord, ma cominciano a nascerne sempre più anche nel sud Italia. Abbiamo calcolato un “fatturato” di cinquecentomila ore di scambio in un anno. Un dato importante che gratifica il lavoro di rete  e formazione che come ANBdT stiamo facendo dal 2007”.

agli inizi (in the early -au début) notevole (remarkable -remarquable) se ne contano (there are – il y en a) per lo più (mostly – la plupart) nascerne (to arise – surgir) fatturato (turnover – chiffre d’affaires) gratifica (reward – récompense)

Complice la crisi, sempre più italiani, quindi, nell’era di Internet e della finanza creativa scelgono lo scambio e il baratto, una forma di economia alternativa che non sfrutta il lavoro delle persone ma lo valorizza. “Ogni ora viene valutata un’ora – spiega Marialuisa Petrucci – indipendentemente dal valore economico della prestazione svolta. Tutti gli scambi sono gratuti, ma é prevista una quota associativa per il pagamento delle spese vive quali il fitto di locali e il materiale. Come AnBdT stiamo portando avanti un progetto di promozione e formazione che vede tutte le BdT nostre associate integrate in un’unica rete di servizi. L’obiettivo é che tutti gli sportelli delle Bdt dislocati lungo lo stivale funzionino allo stesso modo e si ispirino agli stessi valori”.

grafica di Paky Gagliano

grafica di Paky Gagliano

complice la crisi ( contribuiting the crisis – à l’aide de la crise) baratto (barter -troc) viene valutata (is assessed – est évalué) prestazione (service – prestation de service) quota associativa (membership fee -cotisation) fitto (rent – location) materiali (equipment – matériel) portando avanti (we are carrying out – nous mènons ) rete (network -reseau) sportelli (counters – guichets) stivale (boot – botte = Italy)

Ma quali sono le attività messe a disposizione dai “soci” delle BdT e chi sono i correntisti dello scambio?

“I nostri iscritti – risponde Marialuisa Petrucci – sono generalmente donne, pensionati, lavoratrici/lavoratori. Le attività oggetto di scambio sono tra le più disparate dalle lezioni di cucina  al cucito, dal baby-sitting al giardinaggio, dalla lezioni di italiano alle riparazioni idrauliche. Negli ultimi anni si é riscontrato un aumento di attività legate all’informatica e una diminuzione dell’età media degli iscritti, ma la vera novità è che sempre più persone si iscrivono alla BdT perchè é cresciuta la consapevolezza dell’importanza del saper fare e della ricchezza dei rapporti umani che si creano. Un socio della BdT non scambia solo il proprio tempo – conclude – ma diventa un cittadino attivo che contribuisce a migliorare le politiche del territorio”.

correntista (account holders – titulaires de compte) disparate (different – variées) cucito (sewing – couture) riparazioni idrauliche (plumbing repair – réparations de plomberie) legate (related -liées) diminuzione (decrease – baisse) si creano (are created – sont crées)

BDT2

Pillole grammaticali: la forma passiva

Nel testo ci sono diversi esempi di forma passiva.

La forma passiva è data dal verbo essere più il participio passato del verbo.

Es: Piero compra un libro – Un libro è comprato da Piero

Ma la forma passiva si puó formare anche con gli ausiliari venire ed andare:

Es: Il tutto viene quantificato in termini di ore che vengono accreditate o addebitate nella banca

Venire si usa al posto di essere, ma questa soluzione é possibile solo se nella frase attiva il verbo é in un tempo semplice

Es Piero compra un libro = Un libro viene comprato da Piero

Piero comprerà un libro = Un libro verrà comprato da Piero

Piero compró un libro = Un libro venne comprato da Piero

Andare si usa al posto di essere quando si vuole esprimere una necessità o con verbi con perdere, smarrire, distruggere e sprecare

Es: La pasta va mangiata altrimenti andràsprecata = La pasta deve essere mangiata altrimenti sarà sprecata

La forma passiva si puó formare, infine, con la particella pronominale si, quando il verbo é alla terza persona singolare o plurale e non é espresso il complemento d’agente

Es: Sempre più persone si iscrivono alla BdT perchè é cresciuta la consapevolezza dell’importanza del saper fare e della ricchezza dei rapporti umani che si creano

Si venondo libri = I libri sono venduti

Ed ecco qualche link per esercitarvi e raccogliere più informazioni sulle banche del tempo

 http://www.tili.it/italiano/passivo2.htm

http://www.studiareitaliano.it/esercizi/esercizi_c1_c2.pdf

http://www.adgblog.it/2009/12/03/formapassiva/

Buon lavoro! E se hai bisogno di chiarimenti contattami 🙂

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