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Supereroi come guide turistiche. L’app creata da un undicenne (B1-B2)

Giuseppe Voto lavora alla sua Applicazione

Giuseppe Voto lavora alla sua Applicazione

Fumetti, tecnologia e turismo. A metterli insieme in un’applicazione originale e intelligente è stato Giuseppe Voto, il più giovane sviluppatore italiano che, a soli undici anni, si è aggiudicato il premio come miglior talento dell’Energy Interaction Machine di Edison. Nella sede del colosso dell’energia, tra sviluppatori tutto occhiali e cervello e designer eccentrici, c’era anche Giuseppe, che come regalo per la promozione in seconda media ha chiesto ai genitori di accompagnarlo a Milano per partecipare al concorso di Edison e creare un’applicazione che rendesse più smart la propria città. La sua intraprendenza e la sua creatività sono state premiate. UnusualPlanet, la sua App, è piaciuta a tal punto ai membri delle giuria che gli hanno assegnato il premio come miglior talento 2015.

fumetti (comics – bandes dessines) sviluppatore (developer – développeur) si è aggiudicato (won – a remporté) occhiali (glasses – lunettes) seconda media (seventh grade – cinquième) intraprendenza (initiative) sono state premiate (were rewarded-ont été récompensés)

“UnusualPlanet  è un progetto che dà agli utenti la possibilità di fare tour insoliti, al di fuori degli schemi e lontani dai percorsi delle guide turistiche. Chi la utilizza – si legge nella nota stampa di Edison – sceglie il supereroe che lo accompagnerà lungo itinerari tematici che vanno dagli scorci inconsueti delle città ai musei meno frequentati, dalle birrerie artigianali ai locali meno turistici. Oppure, chi conosce bene una località, può creare il proprio profilo di supereroe e diventare a propria volta “guida” per gli altri utenti”.

utenti (users – utilisateurs) fuori degli schemi (out of the box – hors des sentiers battus) scorci inconsueti (unusual views – perspectives insolites) a propria volta (in turn – à son tour)

Giuseppe Voto presenta il progetto UnusualPlanet

Giuseppe Voto al momento della premiazione

Un’idea originale che Giuseppe Voto vorrebbe, un giorno, poter scaricare sul suo smartphone. Programmare nuove app è la sua grande passione e chissà che non riesca a farne una professione. Per il momento l’app kid di Parma si diverte a “sprogrammattare” per creare nuove app migliorando i difetti di quelle già esistenti, e nel futuro, non troppo lontano, gli piacerebbe seguire un corso di programmazione. Nel frattempo continua a giocare a Minecraft, un gioco di cui è talmente esperto da pubblicare video tutorial sul suo canale you tube “peppexe”.

scaricare (to download – télécharger)  chissà (who knows – qui sait)  difetti (defects – défauts)

L’appuntamento con l’Energy Interaction Machine, di cui Giuseppe è sato protagonista, ha chiuso l’Innovation Week, un’intera settimana dedicata all’innovazione digitale e non solo. Giovani ricercatori, startupper e artigiani digitali si sono confrontati con accademici, investitori e mondo dell’impresa per  partecipare al dibattito sulle sfide che il Paese deve affrontare per correre sui binari del progresso. Èquesto l’obiettivo di Edison Open 4Expo che nei 6 mesi dell’Esposizione Universale intende alimentare la discussione su tematiche strategiche vicine alla sua identità: innovazione, sostenibilità, crescita economica e sociale.

sfide (challenges – défis) binari (rails)

Giuseppe Voto

Giuseppe Voto presenta il suo progetto

L’incontro tra energia e tecnologia, dopo l’Innovation Week, prosegue ancora nei prossimi mesi con un percorso interattivo attraverso installazioni, touch-screen e postazioni con gli Oculus, gli innovativi occhiali in 3D con cui è possibile immergersi in una realtà virtuale mentre si è in volo su una diga, su un fiume o all’interno di uno stabilimento. Per tutto il periodo dell’Esposizione Universale, continueranno ad alternarsi – nella sede storica di Edison, alla Rotonda della Besana e all’Edison Open Garden triennale –  numerosi incontri e tavole rotonde: dagli appuntamenti sui cambiamenti climatici in preparazione alla “Conferenza internazionale delle Nazioni Unite” (COP21) di Parigi, ai laboratori rivolti ai più piccoli per insegnare un consumo responsabile e andare in bici, dai concerti musicali ai dibattiti con i più grandi economisti, fino all’appuntamento con la direttrice del CERN Fabiola Gianotti che chiuderà la riflessione di Edison Open 4Expo.

si è in volo (flying – en volant)  diga (dam – barrage) stabilimento (factory- usine) Per tutto (throughout – toutau long) laboratori (workshops – ateliers) rivolti (aimed – destinés)

Parole difficili/ Uso e significato di Chissà

Chissà è un avverbio nato dall’unione di chi e sa, ma in molti casi sostituisce chi lo sa. Esprime dubbio, incertezza e speranza. Viene utilizzato prima di se, quando, dove, come, dove, come, chi, che cosa e introduce frasi che possono essere sembrare interrogative, ma che in realtà sono esclamative.

Es: Chissà che un giorno non riesca a farne una professione.

Chissà se tornerò in questa città.

Chissà come andrà a finire.

Chissà può inoltre essere usato con valore frasale, con il significato di forse.

Es: Chissà, forse ha perso l’autobus.

Verranno alla festa? Chissà!

Attenzione: dopo chissà che ci vuole il congiuntivo.

Infine chissà che e chissà chi indicano rispettivamente qualcosa o qualcuno di indeterminato, non ben definito.

Es: Patrizia vuole chissà che!

Avrà combinato chissà che!

Se non li vendi i tuoi vestiti  andranno in mano a chissà chi.

Chissà chi può essere usato anche in senso ironico.

Es: Si crede chissà chi!

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