Pillole/ Uso del verbo “dovere” seguito da complemento

Il verbo dovere in italiano nella maggior parte dei casi è seguito da un infinito per esprimere la necessità che una determinata azione venga compiuta.

Es: La mamma deve fare la spesa.

Luigi e Giovani devono studiare.

Il verbo dovere può tuttavia essere seguito anche da un complemento per esprimere il debito, morale o concreto, di qualcuno verso qualcun’altro.

Es: ti devo ancora cinque euro (sono debitore di cinque euro)

Quanto vi devo per il disturbo (di quanto sono debitore)

Nulla vi è dovuto (non siamo debitori nei vostri confronti)

Il debito può essere anche morale:

Es: Mi deve una risposta

Ti devo una spiegazione

Nell’articolo si legge:

Nell’articolo (http://italyamonews.com/2014/11/04/dopo-400-anni-ritrovata-la-maddalena-di-caravaggio-c1-c2/) si legge che Caravaggio avrebbe dipinto la Maddalena per il cardinale Scipione Borghese, grande collezionista d’arte, a lui si deve la Galleria Borghese a Roma, perché lo aiutasse….

a lui si deve vuol dire che noi tutti siamo debitori nei confronti del Cardinale Scipione Borghese per aver realizzato la Galleria borghese.

Spero sia tutto chiaro, se avete bisogno di chiarimenti scrivetemi! 😉

Buon Lavoro

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Commenti (2)

  • Marina

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    Buongiorno Paola! Grazie per l’articolo. Mi potrebbe spiegare cosa vuol dire il verbo “dovere” in questo caso: devo averti scambiato con qualcun’altro. Grazie

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    • Paola Gagliano

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      Cara Marina, grazie mille per il tuo commento e per la domanda che mi dà lo spunto per una nuova pillola grammaticale. Il verbo dovere infatti seguito da un infinito puo’ essere usato per esprimere una supposizione. Es: Ho visto Paolo correre verso la scuola, deve essere in ritardo. Spero sia chiaro 😉

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