Didattica/ Tre consigli per apprendere l’italiano sulla rete

Molte persone credono ciecamente nella cosiddetta immersione totale, per cui l’unico modo per imparare una lingua è vivere nel paese in cui la lingua è parlata. Ma questo è un mito ormai sfatato. Per apprendere bene una lingua è necessario spendere abbastanza tempo per imparare i vocaboli, lavorare con un insegnante per apprendere efficacemente la grammatica e parlare con i madrelingua per esercitarsi e migliorare la lingua. In questo modo, si è in grado di ottenere la cosiddetta immersione totale anche se non ci si trova nel paese in cui la lingua è parlata. Per ottenere questo obiettivo, sono necessari sia dei materiali di apprendimento che di un programma di studio. Questi sono i consigli che do ai miei allievi e il materiale che ritengo importante utilizzare.

 1. Studiare la grammatica e i vocaboli

Sebbene le parole siano importanti, il modo migliore per imparare la sintassi è leggere e ascoltare esempi di frasi nella nuova lingua. I vocaboli che lo studente memorizza senza un contesto saranno presto dimenticati perché non sono sufficientemente collegati con le aree linguistiche del nostro cervello.

Per concentrare l’apprendimento sulle frasi, sarà necessario utilizzare un frasario. Con principianti, si dovrebbe iniziare con le frasi per presentarsi e per sostenere piccole conversazioni, per poi ampliare i contesti semantici e le strutture grammaticali. La rete può essere una buona risorsa. Ci sono sempre più siti che offrono lezioni grammaticali con relativi esercizi (OnWorldItaliano e Cyberitalian) e altri dove è possibile esercitarsi nella lettura e nella comprensione come Italyamonews e ParliamoItaliano.

 2. Dedicate un po’ di tempo all’apprendimento ogni giorno

In primo luogo, bisogna tenere presente che è meglio studiare l’italiano ogni giorno, anche per solo 15 minuti, rispetto a fare una full immersion di 6 ore una volta a settimana. Molti piccoli passi saranno più efficaci.

Inoltre, per ottenere il massimo dal processo di apprendimento, è consigliabile utilizzare un sistema di ripetizione dilazionata (Spaced Repetition System). Cos’è il sistema di ripetizione dilazionata? Si tratta di un sistema che aiuta a ricordare parole e frasi programmando la loro revisione tramite flashcard, che si sono precedentemente studiate, per imprimerle nella memoria a lungo termine.

Se si vuole adottare questo sistema, si può utilizzare: Memrise sia su computer che come applicazione per cellulare. Si possono trovare molti “corsi” in diverse lingue e iscrivervi. Sono chiamati “corsi” anche se, in realtà, si tratta di flashcard. Un sistema molto efficace.

Quizlet Vi si trovano molte flashcard realizzate da altri utenti oppure si può decidere di creare le proprie. Ci sono 3 diversi metodi per imparare: sfogliando le flashcard, traducendole, e facendo combaciare le parole col loro significato. È possibile utilizzarlo sia su pc che come applicazione sul telefono.

 3. Trovare un partner di lingua

Il materiale per principianti aiuta a imparare vocaboli e grammatica ma si è pronti per affrontare il mondo in italiano solamente ascoltando la lingua come è effettivamente parlata. Non bisogna pensare che “un giorno” si sarà pronti per parlare in italiano, quel giorno è oggi. Sarà difficile all’inizio ma parlare la lingua è il modo migliore per migliorarla e i progressi non si faranno attendere. Se non si conosce nessun italiano con cui parlare ci sono molte piattaforme per lo scambio nell’apprendimento delle lingue come italki e conversation exchange. E poi ci sono i social networks dove abbondano gruppi lingustici e pagine sull’italiano (https://www.facebook.com/friendlyitalian?fref=ts), link a video (Learnitalian with Lucrezia), testi, articoli, immagini per restare sempre aggiornati sul panorma lingustico italiano.

Insomma bisogna sempre cercare di cogliere tutte le opportunità (e oggi sono tante) che capitano per praticare la lingua.  E il successo è garantito.

Claudia Scaringi

gloria15

https://www.udemy.com/friendlyitalian/

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Commenti (2)

  • Mila

    |

    Vorrei leggere un articolo in cui si usa un verbo pronominale Cavarcela.
    Grazie.

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    • Paola Gagliano

      |

      Ciao M. ortenberg, cerchero’ nei prossimi giorni di pubblicare un articolo con il verbo pronominale cavarsela. Grazie per la richiesta! Continua a seguirmi! Paola

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