Archivia per Giugno, 2015
Con o senza la i? È la domanda che gli studenti si fanno più spesso quando si trovano davanti ai gruppi sillabici GNA/GNIA e SCE/SCIE. In italiano, il gruppo sillabico GN- non vuole mai la i: ragnatela, cicogna, lavagna, ignaro, vigna, vigneto. Fanno eccezione solo la parola compagnia, la 1a persona plurale del presente indicativo (per esempio, bagniamo), la 1a e la 2a persona plurale del presente congiuntivo (per esempio, che noi disegniamo, che voi disegniate). La sillaba SCE/SCIE Anche la sillaba -SCE- si scrive sempre senza la i: per esempio, pesce, bisce, scegliere, scenario. Alcune parole però fanno eccezione e (altro…)
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Arazzi, quadri e carrozze. Il tesoro del Quirinale diventa di tutti (B1-B2)
Il Quirinale Residenza di Papi, Re e Presidenti, il palazzo del Quirinale da martedi scorso è aperto a tutti. Basta una semplice prenotazione per percorrere, in poco più di due ore, quasi due mila anni di storia dal 200 DC, al Rinascimento passando dagli anni dell’Illuminismo e delll’Età Sabauda fino all’affermazione della Repubblica. Uno scenario esclusivo, un vero e proprio tuffo nella storia italiana, voluto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che qualche giorno fa ha illustrato personalmente i dettagli di questa importante iniziativa. Residenza (house – maison) percorrere (to go through – traverser) tuffo (dive – plonée) ha illustrato (presented – a présenté) Il (altro…)
Lettere/ Amarsi di più per vivere meglio con sé e con gli altri
Milica, studentessa d’italiano in Bosnia Erzegovina, scrive le sue riflessioni sull’amor proprio e la stima di se stessi. “Tu devi metterti al primo posto in ogni relazione con qualcuno” Questa è una frase che sentiamo tante volte al giorno. Ma la capiamo? Vuol dire che noi non pensiamo a noi stessi a causa degli altri? Prima di tutto, non voglio dire che avremmo bisogno di comportarci come egoisti e che ciascuno dovrebbe odiare le altre persone però, desidero sottolineare che dobbiamo trovare il tempo per noi. Semplicemente dobbiamo rispettarci se vogliamo che gli altri rispettino la nostra personalità. Se non facciamo così, (altro…)
Modi di dire con il verbo mangiare
Nell’articolo “Moda da mangiare con gli occhi” viene usato uno tra i modi di dire più usati dagli italiani “mangiare con gli occhi”. Vediamo cosa vuol dire e scopriamo altri modi di dire con il verbo mangiare. Mangiare con gli occhi Usata in senso figurato questa espressione vuol dire avere talmente voglia di qualcosa o qualcuno da fissarla initerrottamente. Es: Non mi dire che non ti piace Giovanna perché ho visto che te la sei mangiata con gli occhi. Mangiare coi piedi Non sapere stare a tavola, mangiare in maniera ineducata, anche suscitando schifo negli altri commensali, come se invece (altro…)
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Lettura/ Le lasagne, dall’antica Roma al terzo millennio (B1-B2)
In occasione di Expo Milano 2015 italyamonews inzia un viaggio nella tradizione culinaria italiana con il supporto del libro d’italiano per stranieri “Il Buongustare“, corso di enogastronomia d’Italia edito da Lœscher editore. È la pietra miliare della cucina italiana. Il suo profumo di pomodoro e soffrftto da secoli pervade le cucine dello stivale. E si perché le lasagne sono un piatto antichissimo. Nel ricettario di Apicio (nato intorno al 25 A.C.) si parla già di un piatto chiamato lagana preparato con sfoglie di pasta alternate ad una farcia di carne. Un antenato dell’attuale lasagna il cui nome deriverebbe dal latino laganum, termine usato dai (altro…)