• Home
  • Lettere
  • Lettere/ Cleopatra e Antonio, storia di un grande amore tormentato

Lettere/ Cleopatra e Antonio, storia di un grande amore tormentato

George Nabil ci racconta la prima storia d’amore tra un italiano e un’egiziana

Oggi racconto in breve la prima storia d’amore fra un’egiziana e un italiano che è la storia di Cleopatra e Antonio che divenne poi la storia di una coppia di amanti come quella di Romeo e Giulietta perché il loro amore fu sofferto e come viene descritto da William Schakespeare fu una grande tragedia d’amore. Anche Dante Alighieri scrisse di questa storia nell’Inferno….. (L’altra è colei che s’ancise amorosa, e ruppe fede al cenere di Sicheo; poi è Cleopatràs lussuriosa) (Dante Alighieri, Commedia, Inferno, V, 61-63). Cleopatra nacque nel 69 a.c. ad Alessandria. Fu l’ultima regina dell’antico Egitto e l’ultimo membro della Dinastia Tolemaica. Con lei si concluse il regno Greco e si aprì il lungo dominio di Roma che durò interrottamente fino alla conquista araba. Il nome Cleopatra significa Gloria del padre, era la figlia del re Aulete. Diventò regina dell’Egitto a diciassette anni nel 51 a.c. insieme al fratello Tolomeo XIII nato nel 62 a.c. quindi minore di lei di 7 anni. All’epoca dei faraoni c’era l’antichissima usanza che i re faraoni ritenuti divinità, non dovessero mischiarsi con gli esseri umani per questo anche Cleopatra sposò suo fratello Tolomeo XIII quando aveva appena dodici anni. Questo infelice matrimonio non durò a lungo; la forte personalità della regina non poteva sopportare la presenza del suo insignificante marito-fratello e scoppiò dunque una feroce rivalità che vide prevalere Cleopatra; questa riuscì, infatti, a far uccidere il fratello dai Romani ai quali aveva chiesto aiuto. In quella occasione fece innamorare di sé Giulio Cesare ma la religione egiziana non poteva tollerare che la regina , ormai vedova, rimanesse senza un legittimo marito consanguineo. Cleopatra sposò nel 47 a.c. un altro fratello. Tolomeo XIV di appena undici anni, che la regina non vide mai poiché si trasferì a Roma con Giulio Cesare dal quale ebbe un figlio, Cesarione. Dopo l’assassinio di Giulio Cesare da parte del Senato Cleopatra scappò e tornò in Egitto dove fece uccidere il suo secondo marito ed elevò al regno il suo piccolissimo figlio Cesarione.

• La sofferenza dell’amore: Antonio si fermò in Egitto dopo essersi innamorato della regina Cleopatra. Antonio ricevette la notizia che sua moglie Fulvia si era ribellata ad Ottaviano, e mori. Ottaviano convinse Antonio a sposare sua sorella Ottavia per saldare i legami fra i due generali ma non c’era amore fra di loro. Cosi dopo una discordia Antonio tornò ad Alessandria e sposò Cleopatra. Dopo la conquista dell’Armenia , condotta da Antonio con il contributo finanziario egiziano entrambi celebrarono il trionfo ad Alessandria anziché Roma.

• La fine: Il 2 settembre del 31 a.c. nelle acque di Anzio la flotta di Antonio si scontrò con quella di Ottaviano e fu sconfitto. Forse la colpa della sua disfatta era di Cleopatra che lo convinse a scontrarsi con Ottaviano in mare anche se  disponeva di truppe di terra superiori. Nel corso della battaglia la regina diede ordine alle sue navi di ritirarsi . Antonio abbandonò la flotta per seguirla. Il conflitto fini dopo qualche mese ma il vincitore era ormai Ottaviano. Alla fine Antonio e Cleopatra moriranno togliendosi la vita ,e proprio questo gesto estremo sarà quello che renderà eterni i due personaggi e il loro amore, talvolta vacillante ma sempre vero .

• Cleopatra nell’arte, nel cinema e nella Letteratura : La storia di Cleopatra ha affascinato nei secoli schiere di scrittori ed artisti, che hanno contribuito a far nascere la leggenda della bellissima seduttrice che riuscì ad ammaliare due dei più potenti uomini del suo tempo. Cleopatra fece erigere numerose raffigurazioni e statue in Egitto. Nelle statue e nei bassorilievi egizi la regina è raffigurata secondo canoni e tipologie tolomaiche, anche se a volte indossa una corona con il triplo ureo. Nelle monete il profilo di Cleopatra appare assai pronunciato. Nelle statue romane Cleopatra è rappresentata realisticamente oppure in veste divinizzata, assimilata alla dea Vener

Opere Musicali: Alcuni autori e musicisti hanno scritto delle opere e le hanno chiamate Marc’Antonio e Cleopatra come quella di Johann Adolf Hasse che era in stile sentimentale. La regina d’Egitto provò a ritagliarsi un suo spazio nella storia con le uniche armi che aveva: le sue doti personali. La grande fortuna che la sua vicenda ha avuto nella letteratura europea di tutti i tempi è testimonianza della grandezza e del fascino del suo personaggio.

Condividi su:

Tags: , , , ,

Trackback dal tuo sito.

Lascia un commento


Privacy Policy