Il torrone di Cremona, da dolce nuziale a prelibatezza di Natale

Natale si avvicina e nelle dispense di tutti gli italiani cominciano ad apparire i dolci tipici natalizi. Tra questi c’è il torrone di cui c’è una grossa produzione a Cremona. Oggi Italyamonews pubblica l’articolo sulla Festa del torrone di Cremona apparso su http://luoghidautore.com/, fantastico blog di letteraura e viaggi.

Festa_Torrone_G2-1017-300x199[1]Torna il dolce e atteso appuntamento della Festa del Torrone che ogni anno in novembre delizia gli occhi e il palato di tutti coloro che vi partecipano: anche questa edizione vanta un programma di attività molto interessante che viene incontro alle esigenze e curiosità di tutti, dedicando uno spazio particolare al tema della multimedialità.

dispense (pantries – garde-manger) torrone (nougat) palato (here: taste buds -ici – papilles) vanta (boasts of – beneficie de) viene incontro (meets – repond)

Luoghi d’Autore quest’anno si sofferma soprattutto sulla rievocazione storica del matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti che così viene descritta dagli organizzatori dell’evento: «Milano e Cremona si trovano insieme per festeggiare il matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti. […] Era infatti il 1430 e Bianca Maria Visconti aveva solo cinque anni quando divenne ufficialmente la fidanzata del ventinovenne comandante Francesco Sforza. Fu in questa occasione che Filippo Maria Visconti offrì allo Sforza Cremona e le altre terre come anticipo sulla dote di nozze e in cambio dei suo servigi. Il 25 ottobre 1441 Filippo Maria Visconti concluse infine le trattative per le nozze di sua figlia con lo Sforza. Nel giorno prefissato la sedicenne Bianca giunse nel cuore di Cremona, per celebrare le sue nozze, vestita di rosso, il colore zodiacale dell’ariete, cavalcando un cavallo bianco con la gualdrappa d’oro.

rievocazione (re-enactment – reconstitution) dote (dowry -dot) in cambio (in return – en échange) trattative (negotations – negoçiations) fidanzata (girlfriend – petite amie) ariete (aries – bélier) cavalcando (en montant – riding)  gualdrappa (saddle-cloth – drap)

Maria Visconti e

Maria Visconti e

La cerimonia rivivrà in un affascinante corteo in costumi d’epoca, composto di oltre 140 figuranti. Dame, cavalieri, giullari e sbandieratori sfileranno, in preziosi abiti rinascimentali,  lungo le vie del centro di Milano. Dal Castello Sforzesco, da dove il corteo partirà alle 10.30 di sabato 22 novembre, fino a Piazza Duomo, per poi accompagnare Bianca Maria, dopo il saluto e la benedizione del padre, nel suo viaggio verso Cremona. La sfilata proseguirà nel pomeriggio dello stesso giorno, dalle ore 16 presso Largo Boccaccino, alla volta della manifestazione prenatalizia più attesa, la Festa del Torrone, a Cremona, dove si svolgerà, alle ore 17, la celebrazione del matrimonio nella piazza del Comune, il luogo più rappresentativo e cuore della città. Bianca Maria Visconti verrà scortata dalle sue dame di compagnia e si mostrerà, come era in uso fare allora nelle corti, alla popolazione, attendendo l’arrivo dello sposo davanti al Duomo dove i due sposi verranno poi simbolicamente uniti in matrimonio dando inizio ai festeggiamenti».

corteo (procession) figuranti (participants) giullari e sbandieratori (jesters and flag-bearers – bouffons et porte-drapeaux) proseguirà (will continue – poursuivra) presso (in – à) più attesa (most awaited – plus attendu) si svolgerà (there will be – il aura) come era in uso fare (as it was the custom – comme le voulait la coutume) sposo (groom – marié) dando inizio (getting off -lancer)

 

torrone milanoFesta_Torrone_G1b-1009-300x199[1]La lettura che consigliamo per questi giorni di Festa è il libro Cremona nella grande letteratura di Fulvio Stumpo (edito da Cremonalibri) in cui l’autore «conduce il lettore in un viaggio fra versi, poeti, scrittori e personaggi che entrano nella “grande letteratura”. […] Il testo è una sorta di rassegna letteraria da Dante a Manzoni, passando da Boccaccio, Ariosto e Machiavelli». Sono tante le Opere in cui Cremona viene citata o è l’ideale sfondo di alcune vicende, Stumpo ce le ricorda e coglie l’occasione per raccontarci anche come fra le meraviglie gastronomiche della città vi fosse proprio il torrone «che la leggenda vuole essere nato per festeggiare il matrimonio di Bianca Maria Visconti. Un dolce simbolico: i pasticceri impastano mandorle, miele e uova e modellano la torta a forma del monumento che era l’orgoglio della città: il Torrazzo, la torre campanaria più alta d’Europa. I popolani inneggiano agli sposi e al dolce Torrazzo. Ben presto il nome cambia in “torrione” e da qui in torrone. Nessuna fonte coeva riporta l’episodio che è entrato nella storia cittadina grazie a una tradizione orale antichissima. Ma sta di fatto che i primi documenti sul torrone si hanno dopo la cerimonia nuziale e testimoniano come il prodotto fosse già una prelibatezza e una risorsa economica per la città, considerata  la capitale di questo dolce appena un secolo dopo le nozze».

conduce (takes – entraîne) rassegna (review – revue) viene citata (is mentioned – est mentionné)  sfondo (background – cadre)  vicende (events – événements) coglie l’occasione (takes the opportunity – en profitte) la leggenda vuole (according to the legend – selon la légende) pasticceri (pastry chefs – chefs pâtissier) impastano (knead -pétrissent) popolani (the common people -les gens) inneggiano (praise – font l’éloge) ben presto (soon – bientôt)  fonte (source) testimoniano (demonstrates – montrent) prelibatezza (delicacy – délicatesse)

Pillole grammaticali/Uso del futuro anteriore

Il futuro anteriore si forma con il futuro semplice degli ausiliari essere o avere più il participio passato del verbo.

Es: Io avrò mangiato, Tu sarai venuto, Lui sarà partito, Voi avrete avuto, Noi saremo stati

Il futuro anteriore indica l’anteriorità temporale di un evento rispetto a un evento futuro.

Con il futuo anteriore si può esprimere:

un’azione futura che avviene prima di un’altra espressa al futuro, spesso è introdotto dalle espressioni di tempo: dopo che; quando; appena:

Potrai uscire (azione futura) non appena avri finito i compiti (azione che avviene prima)

Sempre più spesso nella lingua parlata il futuro anteriore è sostituito dal futuro semplice, perché non c si preoccupa di esprimere l’anteriorità temporale.

È invece molto frequente nella lingua parlata l’utilizzo del futuro anteriore per esprimere dubbio o incertezza:

Non vedo Marco, sarà andato via

E esprimere una supposizione al passato:

Ieri non ho visto Marco, sarà andato via presto

Ecco alcuni link per esercitarsi un po’ e saperne di più sulla festa del torrone:

http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/

http://www.italien-facile.com/exercices/exercice-italien-2/exercice-italien-32255.php

http://www.festadeltorronecremona.it/2014/

Buon lavoro!

 

 

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