Pillole ortografia: L’apostrofo
Abbiamo già visto come e quando si usa l’apostrofo con gli articoli indeterminativi
http://italyamonews.com/2014/10/16/pillole-gli-articoli-indeterminativi-e-lapostrofo/.
Vediamo adesso qual è la regola dell’apostrofo con gli articoli determinativi, con alcune forme verbali, forme abbreviate ed espressioni.
L’apostrofo deve essere sempre usato:
-con l’articolo lo e le preposizioni articolate formate con lo quando si trovano davanti ad un nome che inizia con una vocale.
Es: L’uomo che hai visto è mio fratello
Questo è il cappello dell’uomo che è scappato
inoltre gli aggettivi bello e quello davanti a nome che inizia per vocale seguono la regola dell’articolo determinativo.
Es: bell’amico; quell’amico
-con l’articolo la e le preposizioni articolale formate con la.
Es: Mi piace l’amaca
Mi piace fare il pisolino sull’amaca
-con alcune forme verbali all’imperativo:
da’ – dai Es: Da’ una mano a tuo fratello
fa’ – fai Es: Fa’ i tuo dovere
sta’ – stai Es: Sta’ attento a quell’uomo
va’– vai Es: Va di corsa in ufficio
nell forme abbreviate di poco e modo:
Es: Oggi mi sento un po’ giù
Te lo dico a mo’ di esempio
– In alcune espressioni con la preposizione da
D’ora in avanti, D’altronde, D’altra parte
– In alcune espressioni con la preposizione di
D’oro, D’epoca, D’accordo, D’argento
– nelle espressioni
Nient’altro, Mezz’ora, Tutt’e due, A quattr’occhi, Tutt’altro, tutt’al più, Sott’occhio, Senz’altro.
-Non si deve usare l’apostrofo:
– con la preposizione da, per esempio: vengo da Ancona (non “d’Ancona”)
– con la particella ci, per esempio: ci andrò (non c’andrò) ma attenzione: quando ci è usato con il verbo essere e entrare si usa l’apostrofo c’è, (non “ci è”) c’eravamo, (non “ce eravamo”)
– con l’articolo indeterminativo maschile un e i suoi composti (nessun/ qualcun) per esempio: un albero, (non “un’albero”)
– con l’aggettivo interrogativo qual, per esempio: qual è
– con il pronome le
Es: le arriverà, (non “l’arriverà”), cioè arriverà a lei
– con il plurale le
Es: le ostriche, (non “l’ostriche”) –
con il pronome li
Es: li ascolta (non “l’ascolta”), cioè ascolta loro.
Ecco alcuni link per esercitarsi un po’ e l’articolo a cui questa pillola fa riferimento!
http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=6457
http://www.atuttascuola.it/test/elisione.htm
L’arte di cera di Caterina De Julianis, meraviglia settecentesca (C1-C2)
Buon lavoro!
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